audio |
Per me le coppelle servivano per contenere l'acqua e per dissetarsi, o per lavarsi. Quest'acqua scorreva attraverso dei canali e arrivava attraverso tutte le coppelle (Andrea).
Secondo me le coppelle venivano bagnate per conservare i cibi (Massimiliano).
Secondo me nella roccia hanno fatto quelle incisioni perché quando pioveva scorreva l'acqua piovana in quei piccoli canaletti e scorreva fino al fondo della pietra. Quell'acqua poteva servire per bere o per lavarsi a seconda delle condizioni del tempo (Roberto).
Per me le coppelle servivano per contenere i colori per dipingere e i canaletti servivano per mischiare i colori (Federico).
- Secondo me le rocce servivano per delimitare il territorio, e le coppelle erano dei simboli di riconoscimento. Ogni coppella significava una lettera o un numero e in base a quello le persone sapevano di chi era quel territorio (Chiara).
- Per me queste coppelle poste sulla roccia servivano per riti religiosi che eseguivano gli antichi. Il numero dei buchi indicava il numero dei partecipanti, dopodiché seguivano un cammino specifico pregando. Il rito finiva quando si raggiungeva nuovamente la roccia (Roberto)
- Secondo me le coppelle venivano scavate per imitare sulle rocce le costellazioni. C’erano coppelle più grandi che assomigliavano alle stelle di riferimento e quelle minori che rappresentavano le stelle più piccole (Federico).
- Per me servivano per dei riti e per dei sacrifici di animali in nome degli dei. Anche per segnalare il territorio mettendo delle fiammelle (Dan).
|
Sui sentieri dell'Arte Rupestre - Antichi Sassi nella collina Morenica
