Il Camoscio

Abbiamo rinvenuto sulla neve un'impronta, presumibilmente di camoscio. Infatti essa presentava, nella parte anteriore, una forma di cuneo allungato, costituito da due unghioni con al centro una fessura piuttosto larga, tipica di un'andatura lenta. la parte posteriore aveva forma simile, ma leggermente più ovale.

La sua lunghezza oscillava tra i 5 e i 6 cm, la larghezza tra i 3 e i 3,5 cm, lo scarto laterale, piuttosto ampio, tra i 10 e i 18 cm.

Sappiamo inoltre che la forma delle punte degli zoccoli del camoscio viene modellata a seconda della maggiore o minore usura negli spostamenti tra le rocce o durante l'estrazione del cibo dalla neve. Tra i due unghioni viene a formarsi uno spazio interdigitale piuttosto ampio; i cuscinetti sono poco pronunciati e tra essi è visibile un ciuffetto di peli. Gli speroni sono posti relativamente in alto e spesso scompaiono tra il folto pelo.

Il camoscio si muove con facilità anche su fondi estremamente accidentati grazie alle zampe muscolose che terminano su robusti zoccoli diritti.

L'animale riesce a far presa anche sulle sporgenze più anguste delle rocce senza scivolare perché i bordi degli unghioni sono elastici e sopravanzano di un poco la suola, formando uno spigolo tagliente.

(Margherita, Alice)