Il Mistero dei Graffiti

progetto Sui Sentieri dell'Arte Rupestre


Vi piacerebbe ascoltarci? Se sì schiacciate qui.(Real Audio file 30K)

Benvenuti nel fantastico mondo dei graffiti, ricco di misteriose figure, e di testimonianze antiche.

Noi siamo i ragazzi della classe 1ª A della scuola Media Statale Benedetto Croce di Torino.

Vi invitiamo a visitare il nostro documentario, dove potrete vedere i nostri fantastici quadri, che riproducono le immagini incise sulle rocce dai nostri antenati.

Inoltre potrete curiosare e fantasticare grazie ai nostri racconti scritti ispirandoci ai graffiti rupestri del bellissimo Parco di Naquane in Valcamonica.

Se invece volete sapere qualcosa di più sulla nostra scuola...
Tanti anni fa Capo di Ponte era ricoperta di ghiacciai i quali, al loro ritiro, hanno lasciato una serie di superfici rocciose piatte e ben levigate.
I ghiacciai erano molto spessi, e quindi provocarono una maggiore azione di levigazione.
La roccia è rimasta levigata perché è stata corrosa dalla lenta discesa del ghiacciaio.
La forme delle rocce è piatta oppure anche ondulata, spesso in discesa.


Perché hanno fatto i graffiti

Di graffiti ce ne sono molti che rappresentano delle persone che si allenano con le armi per uccidere gli animali.
Najima pensa che le figure siano molto vecchie e che siano state incise per essere guardate.

Cliccate qui per sentire i nostri pensieri sui graffiti(Real Audio file 50K)

Lorena pensa che avessero inciso le capanne per fare vedere dove vivevano.

Katia e Pasquale pensano che avessero inciso i guerrieri per mostrare gli allenamenti e i guerrieri più bravi.
Boucheta (?) pensa che questi graffiti siano stati fatti tanti anni fa dagli uomini che volevano rappresentare sulla roccia una storia fantastica basata sui personaggi che vediamo ancora oggi incisi.


Il Parco di Naquane

Ora parliamo del Parco di Naquane.. Questo Parco si trova in Valcamonica, a Capo di Ponte. Con la classe IA siamo andati a visitare questo bellissimo Parco, nel quale abbiamo visto tantissimi graffiti di diverso tipo. All'entrata abbiamo ascoltato alcune regole da rispettare. Per guardare le rocce, prima ci spiegavano il tipo di graffito e l'età della scena, e poi potevamo fotografarlo.
Per raggiungere questo Parco abbiamo dovuto percorrere una lunga salita. I graffiti erano numerosi e tutti differenti, c'era molto verde ed un bellissimo panorama. Si potevano ammirare molte cose come: case, macchine ed una ferrovia.
C'erano molte classi di scuola elementare, media e superiore, che erano andati lì per vedere le incisioni.


Quante rocce ci sono e quali tipi di graffiti?

In questo grandissimo parco abbiamo visto molte rocce, che in tutto dovrebbero essere 104, ma noi no le abbiamo viste tutte, ma circa 10.
In ognuna di queste rocce vi sono disegnati dei graffiti, che rappresentano momenti di caccia, di allevamento, di duelli. Ce ne sono altri con raffigurate delle capanne, dei cervi e altri tipi di graffiti.
Rocco ha scelto una scena di caccia, perché è amante degli animali e perché grazie a questo disegno ha scoperto che avevano i cani.
Sabrina ha scelto il cervo. Il cervo è stato scolpito nella roccia n. 1, e lei lo ha disegnato si colore marrone.

Roberta ha scelto il cavallo. Il motivo che l'ha spinta a scegliere questa figura è che questa figura l'ha colpita di più.
Ilenia ha scelto la capanna. La capanna ha un tetto decorato, è grande e lei l'ha disegnata di diversi colori.


Come li hanno incisi

Gli uomini primitivi che abitavano in Valcamonica hanno trovato delle pietre di arenaria che erano lisce perché il ghiacciaio le aveva levigate. Queste pietre venivano battute con delle pietre dure per fare venire fuori delle figure.

Secondo me ciò veniva fatto per hobby, probabilmente di sera.

Il metodo con cui veniva battuta la roccia si chiama picchiettatura. C'è anche un altro metodo che si chiama graffito: si graffia l'arenaria con una pietra a punta.

Se i due disegni sono stati fatti uno sopra l'altro si ha una sovrapposizione, e quindi una figure, cioè quella di sotto, è più antica dell'altra.

Infine per capire quale è il periodo in cui hanno inciso (età del Rame, del Bronzo, del Ferro) si devono osservare gli oggetti impugnati, perché se una figura rappresenta un certo tipo di spada di ferro si sa che appartiene all'età del Ferro.



Ecco i big della 1ª A:
  • Fabio Abinante
  • Daniele Amoruso
  • Antonella Aprile
  • Roberta Aprile
  • Limane Bouchta
  • Lorena Calì
  • Rocco Casazzo
  • Ilenia Dedda
  • Alessia D'Ippedico
  • Michele Di Vico
  • Dario Gatta
  • Angelo Grella
  • Pasquale Iannone
  • Sabrina Lanatà
  • Katia Lentini
  • Claudia Maiorano
  • Valentina Minischetti
  • Najima Moustique
  • Antonino Rametta
  • Ilaria Vecchio
  • Luca Vico

Insegnanti:

  • Carina D'Autilia
  • Renata Stoisa



Un progetto di
GRCM Orme dell'Uomo

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